L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce la malnutrizione come “uno stato di squilibrio, a livello cellulare, fra il rifornimento di nutrienti e di energia − troppo scarso o eccessivo − e il fabbisogno del corpo per assicurare il mantenimento, le funzioni, la crescita e la riproduzione” Rientrano nella categoria della malnutrizione sia l’iponutrizione o malnutrizione “per difetto” (difetto di peso) sia la ipernutrizione o malnutrizione “per eccesso” (eccesso di peso).
Le principali cause di malnutrizione per difetto sono l’assunzione di nutrienti inferiore ai fabbisogni e/o l’aumento delle perdite nutrizionali.
La malnutrizione “per difetto” può essere acuta (detta anche “wasting”) quando si sviluppa velocemente in un periodo di meno di 3 mesi, o cronica (detta anche “stunting”) quando si sviluppa più lentamente, nell’arco di più di 3 mesi. Il wasting è caratterizzato prevalentemente da una riduzione del peso (rispetto all’altezza del bambino) mentre lo stunting è caratterizzato da un arresto della velocità di crescita staturale che può essere anche irreversibile ed è in genere legato a un deficit grave e prolungato di nutrienti.
Dati italiani ci mostrano come la malnutrizione per difetto sia presente nel 45,9% della popolazione pediatrica ospedalizzata; in particolare, una condizione di malnutrizione acuta (basso peso per altezza) è presente in circa 1/3 (28,7%) dei pazienti pediatrici ospedalizzati mentre una condizione di malnutrizione cronica (bassa altezza per età) si riscontra nel 17% dei pazienti.
Come si diagnostica la malnutrizione per difetto?
Il miglior indicatore dello stato nutrizionale in età pediatrica è la crescita. Le curve di crescita elaborate e pubblicate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), sono lo strumento attraverso cui è possibile confrontare l’andamento della crescita del bambino rispetto agli standard di una popolazione pediatrica di pari età.
La diagnosi di malnutrizione per difetto può essere effettuata dal pediatra facendo riferimento a queste curve di crescita dei bambini. Il pediatra può registrare direttamente alcune misure (peso, altezza, circonferenza cranica, circonferenza del braccio, plica tricipitale) e controllarne l’andamento nel tempo permettendo una corretta valutazione della crescita e una diagnosi precoce di malnutrizione per difetto.
Come si corregge la malnutrizione per difetto?
Se la malnutrizione per difetto è causata da una non corretta gestione della nutrizione, la sua correzione viene realizzata attraverso il calcolo dei fabbisogni nutrizionali e la messa a punto di un piano nutrizionale/dietetico personalizzato.
Nel caso in cui la malnutrizione sia associata ad una malattia cronica e/o severa potrebbe essere necessario, sempre dopo valutazione specialistica, l’avvio di una nutrizione artificiale (nutrizione enterale, nutrizione parenterale). Tali programmi necessitano di una stretta sorveglianza clinica specialistica, devono essere realizzati da centri specializzati e di riferimento e sono attuabili anche a domicilio.
Quali sono le conseguenze della malnutrizione per difetto pediatrica?
Se non tempestivamente diagnosticata e trattata, la malnutrizione per difetto in età pediatrica può avere diverse conseguenze nel breve e nel lungo termine, quali effetti negativi sul sistema immunitario con maggiore predisposizione a infezioni e malattie, perdita di massa magra, debolezza muscolare, ritardo dello sviluppo fisico e intellettivo e prolungata durata di degenze ospedaliere.